martedì 21 febbraio 2017

Krapfen di Carnevale





I Krapfen, conosciuti anche come Berliner Pfannkuchen, sono dei dolci tipici dell'Austria e della Germania, diffusi in tutto il Centro Europa e anche in Trentino-Alto Adige.
 Molto simili ai bomboloni italiani, i Krapfen sono dolci tipici del Carnevale fatti di pasta lievitata fritti nello strutto, come tradizione vorrebbe, o nell'olio. Tradizionalmente ripieni di marmellata di albicocche, specialmente in Austria e nel Sud della Germania, di marmellate di frutti rossi nel Nord della Germania, oppure di Pflaumenmus (un sorta di passato molto denso di prugne) o Hagenbuttenmark (confettura dei frutti di rosa canina), oggigiorno è possibile trovarli anche ripieni di crema, panna, crema di nocciole, liquore all'uovo e anche al di fuori del periodo di Carnevale. E' possibile riempirli a fine cottura con l'aiuto di una sac à poche oppure prima della cottura adoperando due dischetti di pasta. Dopo la frittura possono essere passati ancora caldi nello zucchero semolato,  lucidati con gelatina di albicocche, coperti con glassa di zucchero, o semplicemente spolverizzati di zucchero a velo.  Mangiati appena fatti danno il meglio sé :-D


Ingredienti (per circa 14 Krapfen)

500 g di farina 0
90 g zucchero
250 g latte
60 g burro a temperatura ambiente
15 g lievito di birra
1 uovo
1 tuorlo
scorza di arancia grattugiata

olio di semi di arachide (2 l)

marmellata di albicocche

Procedimento

Innanzitutto preparare il lievitino: sciogliere il lievito in 100 ml di latte presi dal totale, unire 100 g della farina e fare una sorta di pastella, cercando di non fare grumi. Coprire con la pellicola e lasciare lievitare per mezz'ora al caldo, per esempio nel forno con la luce accesa. In questo modo si otterrà una prima lievitazione.





Trascorsa la mezz'ora, mettere nella ciotola della planetaria mettere la restante farina, il restante latte, il lievitino e tutti gli altri ingredienti.
Iniziare ad impastare dapprima brevemente con la frusta a foglia per mescolare gli ingredienti fra loro e continuare poi con il gancio a uncino. Continuare a impastare per circa 10 minuti, fermando di tanto in tanto per rigirare l'impasto in modo che alla fine risulti completamente liscio e omogeneo. L'impasto dovrà essere incordato, ovvero dovrà staccarsi completamente dalle pareti della ciotola e avvolgersi attorno al gancio.
Chiaramente l'impasto si può effettuare anche a mano, ci vorrà solo un po' più di pazienza e tempo.









Trasferire l'impasto su una spianatoia, impastarlo brevemente con le mani, formare una palla e metterlo a lievitare per un'ora in una ciotola coperta da pellicola.  Ritagliare intanto dei quadrati di cartaforno su cui, per comodità, andranno posizionati i Krapfen.
Passata l'ora, stendere l'impasto sulla spianatoia leggermente infarinata ad uno spessore di 2 cm.
Con un coppapasta di 8 cm di diametro formare tanti dischi e posizionarli sui quadrati di cartaforno. Coprirli con la pellicola e lasciarli lievitare per altri 40 minuti.
I ritagli di pasta, volendo, si possono rimpastare  e riutilizzare, a patto però che l'impasto sia lasciato a riposare per un po' prima di essere steso. C'è da dire, comunque, che è difficile che i Krapfen ottenuti dagli avanzi risultino poi come gli altri.











Scaldare l'olio in una pentola capiente fino alla temperatura di 180°. Se non avete un termometro da cucina, l'olio sarà pronto quando inserendo uno stuzzicandente si formeranno tante bollicine intorno.
Adagiare i Krapfen (massimo tre alla volta) nell'olio e rimuovere la cartaforno con una pinza. Lasciarli cuocere prima da un lato e poi dall'altro. Se si formerà la tipica linea bianca in mezzo, vuol dire che i Krapfen sono ben riusciti :-D




Scolarli con la schiumarola e metterli su una pirofila coperta di carta assorbente.
Una volta intepiditi, riempirli con l'aiuto della sac à poche. Spolverizzarli di zucchero a velo e gustarli subito.

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